Per la conduzione dei suoi studi fece ampio utilizzo del microscopio; nel 1661, attraverso la pubblicazione della sua opera più importante "De pulmonibus observationes anatomicae", descrisse per la prima volta le sue scoperte circa la funzione dei polmoni, la loro struttura ad alveoli ed il meccanismo con cui il sangue venoso si ossigena e si trasferisce nel circolo arterioso.
I suoi studi aprirono la strada a quelli successivi, riguardanti ulteriori approfondimenti circa la struttura dei capillari ed il sistema sanguigno.
Silvia Chiaramonte
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